Villae NGO

A piedi fra i campi

A piedi fra i campi 1600 1200 domenico

In seno a una delle iniziative che organizziamo tutti i giovedì, il Laboratorio Permanente, è nata una collaborazione fra Villae e il Movimento Nativi del Potenza. L’associazione Movimento Nativi del Potenza si prefigge, tra gli altri obiettivi, quello di realizzare una rete sentieristica campestre riscoprendo gli antichi percorsi che contadini e valligiani usavano per spostarsi con facilità. 

Ci piace mettere qui la bozza iniziale del loro manifesto, che è un invito alla selvaticità di cui parlano.

Viva la selvaticità!

Foto del Manifesto manoscritto del Movimento Nativi del Potenza

La tradizionale festa di Pasquetta di Montecanepino – organizzata dall’Acli che ringraziamo calorosamente per la disponibilità e la collaborazione – ci è sembrata l’occasione ideale per invitare la gente a scoprire e percorrere tre itinerari campestri, ripristinando la vecchia tradizione di recarsi alla festa a piedi.

Sembra che l’idea fosse azzeccata: abbiamo avuto 100 adesioni.

Anche l’iniziativa più semplice richiede un gran lavoro e i volontari del Movimento Nativi del Potenza si sono dati da fare le settimane precedenti mettendo ponti, cartelli e facilitando il passaggio tra i campi, aiutati anche dai proprietari terrieri della zona. Un grazie speciale a quegli agricoltori o proprietari terrieri che hanno “preparato” il terreno per poter rendere più agevole la camminata e a Martina della Casa delle Erbe che si è proposta di accompagnare uno dei gruppi integrando il percorso con spiegazioni sulle piante e erbe campestri. 

Noi di Villae abbiamo trovato che questa possibilità di vivere la campagna e di poterla attraversare fosse un’idea bellissima e per questo abbiamo contribuito a diffondere l’iniziativa ed aiutato alla sua organizzazione.  

Se anche voi volete andare dal mare in collina a piedi, un giorno di questi, qui di seguito trovate i tre percorsi.
Grazie a Manuele Baldoni per averli ripercorsi e registrati per renderli fruibili a tutti.

Percorrendoli poi, aiuterete al mantenimento del sentiero e renderete più facile il passaggio ai prossimi avventori. 


I link poco sopra vi portano ai percorsi su Google Maps, ma potete anche scaricare QUI i file completi GPX e KMZ (per Google maps e Google Earth).

ANNULLATA DI NUOVO LA PASSEGGIATA IN VILLA BUONACCORSI. ADESSO BASTA!

ANNULLATA DI NUOVO LA PASSEGGIATA IN VILLA BUONACCORSI. ADESSO BASTA! 2560 1920 domenico

Da quando, nei mesi scorsi, la Villa Buonaccorsi di Potenza Picena è stata acquisita al patrimonio dello Stato italiano, è andata via via crescendo l’attesa per una riapertura al pubblico del bellissimo complesso monumentale situato in contrada Montecanepino.

Nell’attesa che la nascita di una Fondazione ad hoc permetta di valorizzare al meglio il complesso e il magnifico giardino all’italiana, l’Associazione VILLAE, che fin dall’inizio ha sostenuto un percorso che rendesse Villa Buonaccorsi un bene comune, aveva chiesto ed ottenuto dal Comune di potenza Picena il patrocinio per un primo evento dal forte significato simbolico che si sarebbe dovuto tenere ieri, domenica 12 giugno. L’occasione era data dal Festival del New European Bauhaus (NEB), promosso dalla Commissione Europea all’interno di un più vasto progetto finalizzato alla condivisione di idee e esperienze fra tutti i paesi dell’Unione Europea per costruire un futuro più bello, sostenibile e inclusivo, proprio a partire dalla valorizzazione di luoghi e spazi di vita e di cultura. L’iniziativa Villa Viva dell’associazione Villae era stata dunque selezionata per partecipare – fra il 9 il 12 giugno – ad un grande festival tenutosi a Bruxelles, con la partecipazione di illustri esponenti dell’arte, del pensiero e dell’architettura europei, e testimoniare della mobilizzazione cittadina per la Villa Buonaccorsi.

L’iniziativa dell’Associazione prevedeva inoltre un incontro online, tenutosi giovedì scorso 9 giugno con la partecipazione di esperti europei di cultura, innovazione e cittadinanza attiva, ma anche e soprattutto una passeggiata nei luoghi simbolo della Villa – prevista appunto per ieri, domenica 12 giugno, che avrebbe permesso ai cittadini di rivivere la storia della Villa grazie agli interventi di esperti e testimoni, ma anche di proiettarsi nei suoi futuri possibili, in cui innovazione e sostenibilità potranno convivere con la valorizzazione del patrimonio culturale.

Nonostante le ripetute richieste, telefonate e lettere in posta certificata, in un primo momento l’associazione ha ricevuto un esplicito diniego dal Soprintendente ai Beni Culturali del sud delle Marche, Giovanni Issini; poi, dopo ulteriore trattativa, solo mercoledì scorso in tarda serata la Soprintendenza ha risposto alla nuova richiesta, questa volta positivamente, ma ponendo una serie di nuove condizioni molto restrittive, e oggettivamente impossibili da attuare. Nonostante tutto, in una corsa contro il tempo che non sarebbe esagerato definire disperata, i volontari dell’associazione hanno provato a rispettare le condizioni imposte entro la scadenza fissata dalla Soprintendenza per venerdì a mezzogiorno (ossia meno di 48 ore dopo la ricezione dell’autorizzazione) senza compromettere la qualità dell’evento, ma poi hanno dovuto a malincuore prendere atto della realtà e annullare la passeggiata.

E’ la seconda volta, dopo l’annullamento di novembre 2021, che nonostante l’impegno di tanti cittadini volenterosi, viene meno la possibilità di celebrare la Villa come luogo di valore civico e di bene comune. E dopo molti mesi continua il paradosso: da quando Villa Buonaccorsi è diventata pubblica, l’associazione Villae, nata proprio per sostenere e facilitare la fruibilità pubblica del complesso, non ha più potuto mettervi piede.

“Gli scambi con la Soprintendenza delle ultime settimane sono stati interpretati dai membri dell’associazione come un atto di ostilità ingiustificata nei confronti di cittadini che si sono spesi fin dall’inizio e continuano a farlo per un futuro sostenibile ed inclusivo di Villa Buonaccorsi. Il ruolo delle istituzioni dovrebbe essere quello di facilitare il lavoro di enti associativi come Villae e simili, e auspichiamo che questo accada in un futuro non troppo remoto” dichiara il presidente dell’associazione Francesco Cingolani, che continua “Ci siamo radunati ieri davanti ai cancelli chiusi della Villa per fare una foto, che  per noi simbolizza una richiesta: la richiesta di una vera e fattiva collaborazione con le istituzioni e la Soprintendenza, ed una comunicazione costruttiva che vada oltre i formalismi. Siamo professinisti, e quindi coscienti delle complessità burocratiche, ma siamo altrettanto coscienti del fatto che l’ambizione di Villa Buonaccorsi richiede che anche gli Enti Pubblici svolgano fino in fondo il loro compito che, lo ricordiamo, non è solamente quello di garantire la conservazione dei beni culturali, ma anche la loro fruizione pubblica. Solo aspirando a questa ambiziosa collaborazione fra cittadini e istituzioni sarà possibile rispettare le linee guida che l’Associazione ha delineato nel Manifesto per la Villa Buonaccorsi, che recentemente il Comune di Potenza Picena ha sottoscritto e sottoposto al Ministero della Cultura”.

Nella foto, i membri del direttivo dell’associazione Villae, radunati davanti ai cancelli chiusi della Villa Buonaccorsi insieme ai volontari che avevano organizzato l’evento del 12 giugno.

Associazione Villae richiede la gestione di Villa Buonaccorsi

Associazione Villae richiede la gestione di Villa Buonaccorsi 875 656 domenico

In seguito alla prelazione effettuata dal Ministero, da dicembre Villa Buonaccorsi è pubblica. Un esito storico, un primo importante risultato per l’associazione Villae. Ma non basta. Si apre adesso un altro emozionante capitolo per tutti coloro che, insieme a noi, credono in un futuro ambizioso, innovativo e sostenibile per Villa Buonaccorsi.

L’associazione Villae, come annunciato il 6 dicembre all’evento “Il Futuro a Villa Buonaccorsi” (video disponibile sulla nuova pagina Facebook dell’associazione), tenutosi presso l’anfiteatro Scarfiotti, lavora oramai per garantire che i lavori di progettazione e le destinazioni future per la Villa siano compatibili con il nostro Manifesto.

Villa Buonaccorsi si trova ora in una fase di transizione che risulta ancora poco chiara. Mentre la Regione Marche, in coordinazione con il Ministero e il Comune di Potenza Picena, ha chiesto al Politecnico delle Marche di elaborare un primo Masterplan con un piano di restauro e di sviluppo economico, non è ancora stato definito chi assicurerà la gestione temporanea del complesso.

Intanto, negli ultimi mesi Villae è andata avanti e ha stretto nuove partnership che permettono oramai all’Associazione di vantare tutte le expertises necessarie per la gestione del bene. In particolare, oltre alla collaborazione assodata con la società parigina Volumes (a cui fa capo Francesco Cingolani, presidente dell’associazione), specializzata in riconversione di spazi con un passato industriale e patrimoniale in luoghi di innovazione per le industrie creative, Villae ha iniziato da qualche mese una collaborazione con l’Istituto di Architettura Avanzata di Barcellona (IaaC), la Fondazione Fab City e il Politecnico delle Marche per intercettare finanziamenti europei nell’ambito dell’iniziativa europea del Nuovo Bauhaus.

Ma ancora più importante è il recentissimo accordo con Farm Cultural Park a Favara, in Sicilia: un centro culturale indipendente di fama internazionale grazie al quale l’Associazione Villae può adesso rispondere adeguatamente alla destinazione culturale prioritaria definita dal Ministero per la Villa Buonaccorsi.

Farm Cultural Park è stato definito come uno dei centri culturali indipendenti più influenti del mondo culturale contemporaneo. Proiettato verso l’arte contemporanea e all’innovazione sociale, Farm è uno dei progetti più effervescenti ed ispiranti di promozione territoriale e culturale sulla scena europea. In 12 anni di storia, ha saputo trasformare un centro storico semi-abbandonato in un nodo culturale e turistico, un luogo d’arte, cultura e sperimentazione, una piccola capitale mondiale della rigenerazione urbana.

Zia Maria, la Regina dei Sette Cortili di Farm

Forte di questa nuova partnership, l’associazione Villae ha ufficialmente richiesto al Comune di Potenza Picena, in una importante riunione tenutasi il 15 gennaio scorso, di essere inclusa nel tavolo di lavoro in Regione, dove il futuro di Villa Buonaccorsi viene progettato, e di poter gestire il complesso sin da ora per garantire la sua apertura al pubblico e la sua rivitalizzazione sin da questi primi mesi.
Il vicesindaco Giulio Casciotti ha recepito con attenzioni tali richieste, e assicura che si incaricherà di trasmettere alle personalità competenti in Regione già dalla prossima settimana, sperando che i rappresentanti dell’Associazione possano rapidamente entrare in azione.

Un futuro da sogno

Un futuro da sogno 2560 1707 domenico

Villa Buonaccorsi dopo anni di incurie diventerà una sede istituzionale dove verranno accolti ambasciatori e si faranno mostre. Questo è quanto riportato da un articolo del Resto del Carlino in seguito alle dichiarazioni dall’assessore alla cultura della regione Marche Giorgia Latini.

Ora vi dico perché quest’immagine a noi non fa sognare.

Perché non tiene conto dei bisogni del territorio, perché non tiene conto della potenzialità della villa, perché non rispetta la storia della villa.

  1. Quando parlo del territorio parlo di un’area fermano-maceratese tra Civitanova Marche e Macerata; un’area profondamente legata economicamente e geograficamente, e che corrisponde grosso modo al distretto industriale calzaturiero. Dalla fine degli anni ‘90 sulla scia della crisi mondiale, anche quest’area ha vissuto una crisi senza precedenti, aggravata dal fatto che le aziende, trattandosi di un distretto, sono fortemente legate fra loro. Ad oggi il problema della disoccupazione dei giovani e del precariato è  aggravato dai due anni di presenza del covid.
    Il potenziale pero’ è alto, le risorse ci sono, il terreno è fertile.
    Villa Buonaccorsi è il luogo giusto per mettere insieme queste energie, per creare sinergia, per cercare di rispondere ai bisogni del territorio facendo emergere le potenzialità in essere.
    La prospettiva di una sede istituzionale dove verranno accolti ambasciatori e si faranno mostre ci sembra scollegata dal territorio, scollegata dal luogo e dal dal tempo.

Ci sarà un luogo nel tempo. 

  1. Ridurre Villa Buonaccorsi ad una sede istituzionale dove verranno accolti ambasciatori e si faranno mostre sottostima di gran lunga il suo potenziale, anche economico. Villa Buonaccorsi sorge su una collina in mezzo alla campagna a due passi dal mare, non lontana da Ancona, a pochi chilometri dalla superstrada.  Ha tutte le carte in regola per diventare un posto esemplare in Europa dove sognare e costruire il futuro.
    Se faccio uno zoom e mi fermo alle politiche comunali la villa è in grado di mettere d’accordo la lunga diatriba tra la parte costiera e la parte collinare del comune perché si trova tra le due: in campagna affacciata sul mare. Se invece faccio un zoom indietro la villa si trova in mezzo al mediteranneo, tra l’Africa, l’Europa e il Medio Oriente. Chissà che anche in questo senso non possa diventare una sede di incontro.
  2. Villa Buonaccorsi fa parte del patrimonio storico culturale della comunità. Per quanto resti poco della struttura originaria il passato riemerge e ci parla. Mi rimangono impressi i commenti di un visitatore francese che non sapeva nulla della villa e disse:” In queste stanze barocche si respira la festa, l’abbondanza, il divertimento. E nel granaio si vedono i contadini arrivare con l’oliva, si sente l’odore delle botti di vino e il rumore delle seghe che lavorano il legno.”

La villa è stata un villaggio, una comunità di persone, da qui il nome scelto per l’Associazione per la doppia accezione in latino di villa, ma anche di villaggio, paese.

Renderla puramente una cornice non le rende giustizia.

Per farvi sognare vi invito a leggere i dieci punti del nostro Manifesto.

Pensieri di Valentina Brogna, socia fondatrice dell'associazione Villae.

Ci dicono che la passeggiata in Villa Buonaccorsi non si può fare

Ci dicono che la passeggiata in Villa Buonaccorsi non si può fare 150 150 domenico

Siamo spiacenti di comunicare che per cause indipendenti dalla nostra volontà l’evento di domenica 21 novembre, la nostra “Passeggiata in Villa” pensata per la cittadinanza, le famiglie e tutti coloro che hanno a cuore il destino di Villa Buonaccorsi, è annullato.

Nonostante l’impegno da parte dell’Associazione Villae, dei volontari e dei partners che si sono spesi per l’organizzazione dell’evento rispettando minuziosamente le direttive che ci erano state comunicate; nonostante i più di 200 iscritti in una settimana, che dimostrano che il futuro della Villa Buonaccorsi sta a cuore a molti; e nonostante il sostegno del vice-sindaco di Potenza Picena, Giulio Casciotti, che avrebbe partecipato all’evento in qualità di invitato istituzionale, l’evento non potrà avere luogo. 

Con nostra grande sorpresa, la curatela fallimentare (autorità di riferimento per quanto riguarda la vicenda della Villa) ha infatti espressamente richiesto all’Associazione Villae di annullare l’evento per questioni riguardanti il contratto fra concessionario e gestore, con il quale l’Associazione Villae aveva tempestivamente preso accordi per lo svolgimento dell’evento. 

Siamo rattristati dal fatto che non possa aver luogo un’iniziativa come questa, volta a mettere in luce il legame che stringe la popolazione intorno a questo bene e ad unire gli attori del territorio che intendono spendersi per la sua tutela, salvaguardia e valorizzazione.

Ma soprattutto siamo sinceramente preoccupati perché, ancora una volta, questa vicenda evidenzia la mancanza di chiarezza e trasparenza su un tema che oramai sta a cuore a tutta la comunità. Manca chiarezza sullo stato attuale della Villa e sulla sua gestione, ma soprattutto manca chiarezza sul suo divenire. Dall’annuncio della prelazione da parte del Ministero più di un mese fa, l’opinione pubblica non ha più ricevuto informazioni chiare sull’evoluzione dell’intricato iter amministrativo necessario perché Villa Buonaccorsi diventi pubblica. 

I tempi sono oramai ristrettissimi (il termine per la prelazione scade il 13 dicembre) e, nonostante tutti i tentativi, l’Associazione Villae non riesce a trovare appigli istituzionali per avere informazioni chiare e rassicuranti sullo stato dell’esercizio del diritto di prelazione. L’Associazione Villae non ha contatti con il Ministero; i funzionari regionali che seguono la vicenda presso la Regione Marche, ci hanno gentilmente invitato ad interloquire con il Comune; ma il Comune, con cui manteniamo un dialogo fluido e costruttivo, ha poche – e non sempre rassicuranti – informazioni. 

A nome di tutta la comunità che ha a cuore la Villa Buonaccorsi, l’Associazione Villae chiede alle autorità competenti (il Comune di Potenza Picena, la Regione Marche, il Ministero) ed alle autorevoli personalità che hanno seguito o stanno seguendo la vicenda (il Presidente Francesco Acquaroli, il sindaco Noemi Tartabini, il vice-sindaco Giulio Casciotti, l’onorevole Mario Morgoni e i consiglieri regionali che sul tema hanno presentato una mozione al Consiglio Regionale, nonché la curatrice Chiara Marchetto) di lavorare insieme a noi perché venga urgentemente fatta chiarezza.

Villa Buonaccorsi diventerà pubblica: ecco la svolta.

Villa Buonaccorsi diventerà pubblica: ecco la svolta. 1280 960 domenico

Villa Buonaccorsi diventerà pubblica, sarà il Ministero ad esercitare la prelazione. È di oggi l’annuncio del presidente della Regione Francesco Acquaroli, che finalmente prende posizione in modo chiaro.

L’iniziativa dell’associazione VILLAE è nata all’inizio del 2020, in piena pandemia, dall’unione di intenti fra cittadini di Potenza Picena e di altri paesi europei con la missione di far (ri)diventare la Villa un bene comune, accessibile ed inclusivo.

Sin dalle prime riflessioni nel Settembre 2020 avevamo strutturato l’iniziativa secondo tre fasi:

  1. l’acquisto (lavorando per evitare che il bene cadesse nelle mani di un privato o ancora peggio di uno speculatore)
  2. la co-progettazione di quello che dentro alla Villa verrà fatto e infine
  3. la gestione del bene stesso, una volta che il progetto sarà avviato

La notizia di oggi rappresenta per noi una prima, grande vittoria che ci assicura l’esito positivo della fase numero uno, e che ci permette quindi di continuare a lavorare sulle fasi successive che rappresentano sfide altrettanto ambiziose.

Per arrivare fin qui noi di Villae abbiamo lavorato molto e siamo orgogliosi di aver contribuito a questo risultato. Ma il nostro è stato anche un lavoro di squadra, in cui il ruolo di tutti i giocatori ha contribuito alla vittoria. Ringraziamo per questo la collaborazione diretta con il vicesindaco Giulio Casciotti, il consigliere Edoardo Marabini e l’on. Mario Morgoni, ma anche tutti gli altri membri della II Commissione Consiliare del Comune di Potenza Picena.

Fedeli alla nostra linea super partes e politicamente indipendente, è con questo spirito che immaginiamo il futuro di questo grande progetto, che vogliamo proseguire sulla via indicata nel nostro Manifesto.

Ci sembra essenziale muoversi, ed è quello che facciamo da due mesi ormai, per entrare nella fase di co-progettazione, e per questo stiamo lavorando su tre assi :

  • La comunità locale
    Stiamo lavorando all’organizzazione di una “passeggiata patrimoniale” nelle prossime settimane, in collaborazione con Rete Faro Italia, che sarà aperta a tutti i cittadini.
  • Fare economia sociale
    Siamo convinti che fin da adesso si possa lavorare a una progettualità che crei opportunità di formazione e di lavoro sul territorio. Per questo stiamo preparando per i primi mesi del 2022 un secondo importante evento affinché in molti possano vedere concretamente nella Villa la possibilità di costruire il proprio futuro.
  • La dimensione internazionale
    Siamo convinti che la Villa possa diventare un laboratorio virtuoso dove si pensa e si crea l’Europa di domani e, insieme ai nostri partner europei, stiamo lavorando per inserire la Villa in uno dei bandi legati al movimento del Nuovo Bauhaus Europeo.
Adesso scriveteci, rispondiamo a tutti sempre.
hello@vill.ae

Vittorio Sgarbi per Villa Buonaccorsi

Vittorio Sgarbi per Villa Buonaccorsi 380 208 domenico

Appena pubblicata dal Corriere Adriatico la notizia di Vittorio Sgarbi schierato a favore di un esito pubblico per la vicenda di Villa Buonaccorsi.

Secondo il quotidiano, Vittorio Sgarbi avrebbe lanciato un appello alla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle Marche affinché venga esercitata la prelazione e quindi scongiurare l’ipotesi che la tenuta finisca in mano di acquirenti privati.

Da parte dell’associazione Villae, riteniamo fondamentale l’appoggio da parte di personaggi autorevoli in quanto ambasciatori di un progetto che vedrebbe Villa Buonaccorsi rimessa a bene comune, e lavoreremo per ufficializzare tale ruolo nell’ambito della governance del progetto a venire.

Intanto, ringraziamo Vittorio Sgarbi per la presa di posizione.

PRELAZIONE VILLA BUONACCORSI, LA VILLA COME BENE COMUNE.

PRELAZIONE VILLA BUONACCORSI, LA VILLA COME BENE COMUNE. 2016 1512 domenico

Da un po’ non abbiamo condiviso aggiornamenti sulla vicenda della Villa, di certo non perché siamo stati fermi per le ferie.

Il mese di agosto e questo inizio settembre sono stati particolarmente intensi e densi di riflessioni strategiche e riunioni tecniche con partner ed esperti di diritto, di finanza e di innovazione sociale. Con loro abbiamo discusso, valutato scenari ed opzioni, prodotto documenti di lavoro importanti.

Vale la pena ricordarlo: tutto questo lavoro è volto sempre allo stesso obiettivo, quello di garantire che la Villa Buonaccorsi (ri)diventi un bene comune, e che questo avvenga con un approccio che vada al di là di ogni strategia o speculazione politica. Per questo ribadiamo che VILLAE nasce da un incontro nel 2020 di cittadini del territorio con cittadini europei interessati a “salvare la Villa”, che come precisato nello statuto (scaricabile qui) non siamo affiliati politicamente e che la nostra esistenza non è stata voluta e/o incentivata da nessuno dei partiti locali o nazionali.

Questi sono giorni importanti, forse decisivi, per il futuro della Villa Buonaccorsi: pochi giorni fa un comunicato del comune di Potenza Picena informava del fatto che si sta fattivamente lavorando ad una prelazione nell’acquisto da parte della Regione Marche, una soluzione ora supportata anche dalle forze regionali di opposizione con una specifica mozione.

E’ uno sviluppo positivo e per certi versi inaspettato, dopo la notizia dell’offerta di acquisto da parte di una ancora anonima società immobiliare romana; sviluppo a cui ha certamente contribuito anche l’attività dell’Associazione Villae, sia con la mobilitazione della comunità locale su questo tema, sia con la creazione di sinergie internazionali che hanno già, nel Summer Camp dello scorso luglio, portato alla stesura di un Manifesto programmatico per la Villa Buonaccorsi e alla elaborazione di progetti di riuso sostenibili e innovativi (potete oramai scaricare il Manifesto).

L’Associazione Villae, consapevole dell’importanza che si mantenga vivo lo spirito di leale collaborazione fra tutte le forze politiche e sociali fin qui sperimentato, in questa fase sta sostenendo per quanto le è possibile l’operazione di prelazione, e al contempo vigilerà affinché il tutto avvenga in modalità tali da garantire la natura di bene comune della Villa Buonaccorsi e la possibilità per la comunità glocal (vedi punto 3 del manifesto) di partecipare alla sua governance e alla sua gestione futura nel rispetto dei dieci principi del Manifesto che, lo ricordiamo, era stato recepito il 21 luglio dalla II Commissione del Comune di Potenza Picena che ne condivide la visione e gli auspici.

RIUNIONE DELLA COMMISSIONE DEL 10 AGOSTO

RIUNIONE DELLA COMMISSIONE DEL 10 AGOSTO 150 150 domenico

Ieri abbiamo partecipato alla riunione della commissione per la villa Buonaccorsi.

Tutti presenti : la presidente della commissione Catia Mei, il vicesindaco Giulio Casciotti, il Presidente del consiglio comunale Mirco Braconi, Giulia Marcantoni per la maggioranza, i consiglieri Edoardo Marabini, Valentina Campugiani e Stefano Mezzasoma in rappresentanza delle forze di opposizione, l’onorevole Mario Morgoni.

“Senz’altro la commissione più attiva nella storia del nostro mandato” –

 

ha concluso Giulio Casciotti. maggiori informazioni

Nuova Commissione Consiliare ed eventi di co-progettazione per la Villa

Nuova Commissione Consiliare ed eventi di co-progettazione per la Villa 1280 672 domenico

Stasera si riunisce di nuovo la Commissione Comune di Potenza Picena a cui di nuovo parteciperemo per rappresentare l’associazione VILLAE.
Per chi si chiede che cos’è VILLAE e su cosa stiamo lavorando, tanto nei principi e i valori che sulle azioni concrete, avevamo organizzato venerdì scorso una presentazione online.
Ve la siete persa? Nessun problema, qui sotto la registrazione per gli interessati.

Se non avete voglia o tempo di vedervi un’ora di video (cosa comprensibile 🧐) ecco un mini riassunto dei punti e delle proposte che abbiamo presentato:

  • principi e obiettivi dell’associazione: promuovere il territorio, pensare a scala locale e internazionale, far passare i beni patrimoniali da beni privati a beni comuni (commons)
  • metodologia di lavoro inclusiva e basata su un processo di elaborazione multi-attore
  • VILLAE non ha la pretesa di essere l’unica iniziativa dal basso che tratta di Villa Buonaccorsi. Incoraggiamo altre iniziative cittadine ed altre idee a svilupparsi e, se lo desiderano, a contattarci per lavorare insieme.
  • modellazione ibrida del progetto. Secondo noi la Villa non sarà un resort, oppure un luogo per l’imprenditoria, o per la cultura, o per i cittadini. Crediamo che la Villa dovrà essere tutte queste cose insieme.
  • abbiamo enunciato i temi fondamentali attorno a cui costruire une risposta co-progettata : 1) Valore storico e culturale, materiale e immateriale 2) Innovazione 3) Formazione ed Educazione 4) Inclusività 5) Economie circolare
  • abbiamo annunciato i partner con cui abbiamo stabilito un accordo di collaborazione: Volumes (agenzia specializzata in recupero innovativo di spazi ibridi, i cosiddetti creative and productive hubs), Fairbnb.coop (piattaforma per il turismo etico), Civicwise (comunità internazionale di civic design)
  • uno dei progetti europei di ricerca/azione a cui Volumes lavora e in cui la Villa potrebbe essere inserita: si chiama Centrinno, eccolo raccontato in un minuto nel video qui sotto

Ultimo aggiornamento, ecco gli eventi e riunioni passati e quelli che stiamo organizzando:

  • lo scorso sabato 26 giugno, in collaborazione con Civicwise, abbiamo organizzato il primo workshop online per parlare e progettare la Villa del futuro
  • il 10 luglio faremo un incontro di persona con tutti gli interessati di questo gruppo a capire meglio il nostro progetto e come contribuirvi e/o associarsi alla nostra iniziativa
  • il 23/24 luglio organizziamo un laboratorio aperto di co-progettazione dedicato alle varie tematiche che potrebbero interessare la Villa (agricoltura ed enogastronomia, innovazione e robotica, habitat collettivo e temporaneo, laboratori per artigiani e spazi per l’imprenditoria, eccetera….) con una conferenza stampa per presentare le idee sviluppate, ma anche con momenti specifici per incontrare investitori e istituzioni interessate
  • Il bando europeo Hyper Global / Hyper Local che abbiamo vinto, che ci permetterà di far venire il 23 e il 24 degli esperti da vari paesi europei

A presto per altri aggiornamenti e grazie per la vostra attenzione 🙌

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