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Ci siamo ancora

Ci siamo ancora 150 150 domenico

In tantissimi ci avete chiesto che cosa sta facendo l’associazione Villae dopo aver organizzato l’evento Villa Viva il 12 giugno, nell’ambito del festival New European Bauhaus (la registrazione dell’evento online, in inglese, è disponibile qui).

Negli ultimi tre mesi abbiamo lavorato tantissimo, allora vi raccontiamo quello che abbiamo fatto.

Abbiamo incontrato la Regione il 12 luglio; nello specifico ci siamo riuniti con l’Assessore alla Cultura Giorgia Latini e il Direttore Generale Raimondo Orsetti (doveva esserci anche il Presidente Francesco Acquaroli, ma purtroppo ha avuto un imprevisto all’ultimo momento). Questo appuntamento è servito a presentare l’associazione Villae come rappresentante della comunità locale, ma anche i suoi partner et le loro competenze specifiche che potrebbero aiutare la Regione in un progetto ambizioso come quello della Villa. Purtroppo questo incontro ha anche confermato che la Regione ha un approccio molto tradizionale agli schemi di finanziamento dell’operazione di restauro, il che sembra poco compatibile con le linee del Manifesto dell’associazione.

Abbiamo curato la comunicazione con il Comune di Potenza Picena; dopo aver incontrato la Sindaca Noemi Tartabini e la giunta comunale il 27 maggio per presentare la nostra proposta di Laboratorio per la Villa Buonaccorsi, il Vice-Sindaco Giulio Casciotti è stato il nostro interlocutore principale per seguire la vicenda. Ci ha recentemente informati che il giardino della Villa è relativamente in buone condizioni e che, secondo il Soprintendente Giovanni Issini, una riapertura al pubblico potrebbe essere prevista per metà Settembre.

Abbiamo iniziato a cercare potenziali partner e finanziatori privati. In reazione all’approccio tradizionalista di cui faccio menzione sopra, ci è sembrato necessario ed urgente metterci a cercare chi, come noi, crede nella fattibilità di un progetto ambizioso e allo stesso tempo economicamente sostenibile. Sembra che la politica non sia in grado di sognare (nell’eccezione positiva del termine, nel senso di progettare un futuro auspicabile); pensiamo che questo sia il ruolo delle organizzazioni come la nostra.

 

Può un’associazione come Villae, lavorare con le istituzioni ed aiutarle a fare quello che dovrebbero fare ma non ci riescono, cioè progettare e realizzare un futuro da sogno?

 

Abbiamo scritto la prima pagina della Gazzetta dell’Innovazione (che vedete qui sopra), che nel 2027 parlerà di che cosa è diventata Villa Buonaccorsi. A fine luglio, con il direttivo dell’Associazione, abbiamo fatto un Villa Summer Camp in versione mini (eravamo in 5), per fare, appunto, un lavoro introspettivo, di analisi, e dunque di proiezione sull’anno a venire.

Siamo arrivati a due conclusioni importanti per i prossimi 12 mesi:

1. Manifesto, Manifesto, Manifesto
Ora che la Villa è diventata pubblica, la missione dell’Associazione è fondamentalmente quella di vegliare per che il progetto che sarà realizzato sia in accordo con i principi del Manifesto. In questo senso il Manifesto viene riaffermato come la colonna vertebrale delle attività dell’associazione. Anche per questo abbiamo messo a disposizione i suoi contenuti e la possibilità di firmarlo direttamente sul nostro sito web.

2. Giovani, Giovani, Giovani
I giovani saranno i principali beneficiari della nostra iniziativa per Villa Buonaccorsi, ma l’associazione fin’ora non è stata capace di collegarsi alle comunità e alle reti più giovani sul territorio. Ci sembra una necessità integrare questo aspetto; anche se ancora non sappiamo come farlo, il gruppo di lavoro sulla proposta didattica è già un modo per provare a portare la Villa dentro le scuole. Per che questo diventi realtà, stiamo cercando di organizzare un incontro con il Soprintendente Issini per poter accedere alla Villa con gli studenti delle scuole del territorio.

Abbiamo concluso le pratiche amministrative, soprattutto quella per trasformare Villae da un’Associazione di Volontariato ad un’Associazione di Promozione Sociale. Abbiamo anche chiarito le regole di adesione e fissato la quota annuale a 50 euro. Come abbiamo sempre ripetuto, la volontà di Villae è di lavorare insieme a tutti, quindi ripetiamo che non è obbligatorio essere soci di Villae per fare proposte, partecipare alle attività, né tantomento per contribuire al dibattito sul Futuro della Villa. Però se qualcuno di voi vuole aderire all’associazione, è oramai possibile farlo, basta contattarci a hello@vill.ae –

Abbiamo vinto un concorso che ci permette di assumere il nostro primo servizio civile!!! Questa è una bella notizia che ci riempie di gioia, anche se sappiamo che non sarà facile trovare il profilo perfetto per i bisogni dell’Associazione. Per questo vi chiediamo aiuto nel diffondere l’informazione ( potete trovare qui tutti i dettagli ) Se conoscete un giovane volenteroso, non iscritto all’università e disoccupato, che ha capacità comunicative e relazionali e che si può appassionare alla nostra vicenda, mandatecelo!

Tutto questo è per confermare che noi ci siamo, che Villae c’è.
Certo l’iniziativa è ambiziosa e difficile, ma se non ci crediamo noi, chi ci crederà mai?

 

Un saluto da Francesco Cingolani, Presidente dell’Associazione Villae.

 

 

 

A piedi fra i campi

A piedi fra i campi 1600 1200 domenico

In seno a una delle iniziative che organizziamo tutti i giovedì, il Laboratorio Permanente, è nata una collaborazione fra Villae e il Movimento Nativi del Potenza. L’associazione Movimento Nativi del Potenza si prefigge, tra gli altri obiettivi, quello di realizzare una rete sentieristica campestre riscoprendo gli antichi percorsi che contadini e valligiani usavano per spostarsi con facilità. 

Ci piace mettere qui la bozza iniziale del loro manifesto, che è un invito alla selvaticità di cui parlano.

Viva la selvaticità!

Foto del Manifesto manoscritto del Movimento Nativi del Potenza

La tradizionale festa di Pasquetta di Montecanepino – organizzata dall’Acli che ringraziamo calorosamente per la disponibilità e la collaborazione – ci è sembrata l’occasione ideale per invitare la gente a scoprire e percorrere tre itinerari campestri, ripristinando la vecchia tradizione di recarsi alla festa a piedi.

Sembra che l’idea fosse azzeccata: abbiamo avuto 100 adesioni.

Anche l’iniziativa più semplice richiede un gran lavoro e i volontari del Movimento Nativi del Potenza si sono dati da fare le settimane precedenti mettendo ponti, cartelli e facilitando il passaggio tra i campi, aiutati anche dai proprietari terrieri della zona. Un grazie speciale a quegli agricoltori o proprietari terrieri che hanno “preparato” il terreno per poter rendere più agevole la camminata e a Martina della Casa delle Erbe che si è proposta di accompagnare uno dei gruppi integrando il percorso con spiegazioni sulle piante e erbe campestri. 

Noi di Villae abbiamo trovato che questa possibilità di vivere la campagna e di poterla attraversare fosse un’idea bellissima e per questo abbiamo contribuito a diffondere l’iniziativa ed aiutato alla sua organizzazione.  

Se anche voi volete andare dal mare in collina a piedi, un giorno di questi, qui di seguito trovate i tre percorsi.
Grazie a Manuele Baldoni per averli ripercorsi e registrati per renderli fruibili a tutti.

Percorrendoli poi, aiuterete al mantenimento del sentiero e renderete più facile il passaggio ai prossimi avventori. 


I link poco sopra vi portano ai percorsi su Google Maps, ma potete anche scaricare QUI i file completi GPX e KMZ (per Google maps e Google Earth).

ANNULLATA DI NUOVO LA PASSEGGIATA IN VILLA BUONACCORSI. ADESSO BASTA!

ANNULLATA DI NUOVO LA PASSEGGIATA IN VILLA BUONACCORSI. ADESSO BASTA! 2560 1920 domenico

Da quando, nei mesi scorsi, la Villa Buonaccorsi di Potenza Picena è stata acquisita al patrimonio dello Stato italiano, è andata via via crescendo l’attesa per una riapertura al pubblico del bellissimo complesso monumentale situato in contrada Montecanepino.

Nell’attesa che la nascita di una Fondazione ad hoc permetta di valorizzare al meglio il complesso e il magnifico giardino all’italiana, l’Associazione VILLAE, che fin dall’inizio ha sostenuto un percorso che rendesse Villa Buonaccorsi un bene comune, aveva chiesto ed ottenuto dal Comune di potenza Picena il patrocinio per un primo evento dal forte significato simbolico che si sarebbe dovuto tenere ieri, domenica 12 giugno. L’occasione era data dal Festival del New European Bauhaus (NEB), promosso dalla Commissione Europea all’interno di un più vasto progetto finalizzato alla condivisione di idee e esperienze fra tutti i paesi dell’Unione Europea per costruire un futuro più bello, sostenibile e inclusivo, proprio a partire dalla valorizzazione di luoghi e spazi di vita e di cultura. L’iniziativa Villa Viva dell’associazione Villae era stata dunque selezionata per partecipare – fra il 9 il 12 giugno – ad un grande festival tenutosi a Bruxelles, con la partecipazione di illustri esponenti dell’arte, del pensiero e dell’architettura europei, e testimoniare della mobilizzazione cittadina per la Villa Buonaccorsi.

L’iniziativa dell’Associazione prevedeva inoltre un incontro online, tenutosi giovedì scorso 9 giugno con la partecipazione di esperti europei di cultura, innovazione e cittadinanza attiva, ma anche e soprattutto una passeggiata nei luoghi simbolo della Villa – prevista appunto per ieri, domenica 12 giugno, che avrebbe permesso ai cittadini di rivivere la storia della Villa grazie agli interventi di esperti e testimoni, ma anche di proiettarsi nei suoi futuri possibili, in cui innovazione e sostenibilità potranno convivere con la valorizzazione del patrimonio culturale.

Nonostante le ripetute richieste, telefonate e lettere in posta certificata, in un primo momento l’associazione ha ricevuto un esplicito diniego dal Soprintendente ai Beni Culturali del sud delle Marche, Giovanni Issini; poi, dopo ulteriore trattativa, solo mercoledì scorso in tarda serata la Soprintendenza ha risposto alla nuova richiesta, questa volta positivamente, ma ponendo una serie di nuove condizioni molto restrittive, e oggettivamente impossibili da attuare. Nonostante tutto, in una corsa contro il tempo che non sarebbe esagerato definire disperata, i volontari dell’associazione hanno provato a rispettare le condizioni imposte entro la scadenza fissata dalla Soprintendenza per venerdì a mezzogiorno (ossia meno di 48 ore dopo la ricezione dell’autorizzazione) senza compromettere la qualità dell’evento, ma poi hanno dovuto a malincuore prendere atto della realtà e annullare la passeggiata.

E’ la seconda volta, dopo l’annullamento di novembre 2021, che nonostante l’impegno di tanti cittadini volenterosi, viene meno la possibilità di celebrare la Villa come luogo di valore civico e di bene comune. E dopo molti mesi continua il paradosso: da quando Villa Buonaccorsi è diventata pubblica, l’associazione Villae, nata proprio per sostenere e facilitare la fruibilità pubblica del complesso, non ha più potuto mettervi piede.

“Gli scambi con la Soprintendenza delle ultime settimane sono stati interpretati dai membri dell’associazione come un atto di ostilità ingiustificata nei confronti di cittadini che si sono spesi fin dall’inizio e continuano a farlo per un futuro sostenibile ed inclusivo di Villa Buonaccorsi. Il ruolo delle istituzioni dovrebbe essere quello di facilitare il lavoro di enti associativi come Villae e simili, e auspichiamo che questo accada in un futuro non troppo remoto” dichiara il presidente dell’associazione Francesco Cingolani, che continua “Ci siamo radunati ieri davanti ai cancelli chiusi della Villa per fare una foto, che  per noi simbolizza una richiesta: la richiesta di una vera e fattiva collaborazione con le istituzioni e la Soprintendenza, ed una comunicazione costruttiva che vada oltre i formalismi. Siamo professinisti, e quindi coscienti delle complessità burocratiche, ma siamo altrettanto coscienti del fatto che l’ambizione di Villa Buonaccorsi richiede che anche gli Enti Pubblici svolgano fino in fondo il loro compito che, lo ricordiamo, non è solamente quello di garantire la conservazione dei beni culturali, ma anche la loro fruizione pubblica. Solo aspirando a questa ambiziosa collaborazione fra cittadini e istituzioni sarà possibile rispettare le linee guida che l’Associazione ha delineato nel Manifesto per la Villa Buonaccorsi, che recentemente il Comune di Potenza Picena ha sottoscritto e sottoposto al Ministero della Cultura”.

Nella foto, i membri del direttivo dell’associazione Villae, radunati davanti ai cancelli chiusi della Villa Buonaccorsi insieme ai volontari che avevano organizzato l’evento del 12 giugno.

Laboratorio Permanente | Prime sinergie tra persone e progetti.

Laboratorio Permanente | Prime sinergie tra persone e progetti. 1280 679 domenico

Dall’inizio delle attività, il 24 marzo 2022, il laboratorio ha celebrato già sette sessioni di lavoro. Molte persone hanno avuto modo di passare a conoscerci e portare il loro contributo per la promozione di una dinamica di collaborazione a benefico del territorio e delle comunità locali.

Lo scorso giovedi 12 maggio abbiamo ragionato sulla possibilità di organizzare una sessione speciale del Laboratorio avvicinandolo anche geograficamente alla Villa Buonaccorsi e abbiamo cominiciato a ragionare sulla possibilità di organizzare una Passeggiata Patrimoniale. L’occasione nasce dalla conferma che l’evento Villa Viva promosso dall’Associazione Villae formerà parte ufficialmente della serie di eventi promossi dalla comunità europea nell’ambito del New Bauhaus Festival.

Durante l’incontro Riccardo si chiedeva le ragioni che ci hanno portato a denominare questa attività come un Laboratorio Permanente. Domenico risponde:

Prima di cominciare il classico aperitivo di fine sessione abbiamo chiesto ad alcuni dei partecipanti di condividere la loro esperienza, per sapere cosa pensano del Laboratorio e cosa portano a casa.

Valentina ci parla della Passeggiata che vogliamo organizzare

Laboratorio Permanente | Continuano gli incontri settimanali

Laboratorio Permanente | Continuano gli incontri settimanali 1272 712 domenico

Lo scorso giovedi 24 marzo, abbiamo dato inizio alle attività del Laboratorio Permanente per la Villa Buonaccorsi.

Si tratta di una iniziativa promossa dall’associazione VILLAE insieme alla rete internazionale sull’innovazione civica CIVICWISE e all’agenzia di comunicazione sostenibile GOODCOM.

Si tratta di incontri di lavoro settimanali per far incontrare persone e progetti che hanno l’obiettivo di creare valore e impatto positivo nel territorio.

Uno spazio di incontro per promuovere la collaborazione tra persone e progetti di diversi territori e formati.

Non si tratta di uno spazio di dibattito ma di azione e sempre con spirito collaborativo. Cerchiamo progetti sociali e aziende che hanno nella loro mission la valorizzazione del territorio. Non importa se siano progetti legati o collegabili con la futura destinazione di Villa Buonaccorsi, l’importante è che possano essere inseriti in una rete virtuosa e di collaborazione che fa crescere le comunità in cui si inseriscono.

Se sei portatore di un progetto di impatto per il nostro territorio ti aspettiamo per il lancio del Laboratorio.

Ti aspettiamo tutti i giovedì dalle 18.00 presso la sede di Goodcom,
📌VIA TANGENZIALE, 14 – 62010 MONTECOSARO (MC)

Di seguito pubblichiamo alcuni dei principali interventi dell’incontro del 7 aprile scorso.

Domenico fa una breve introduzione sui lavori del Laboratorio


I partecipanti si presentano:

Alcune delle idee proposte per promuovere la collaborazione tra progetti e persone:

Laboratorio Permanente | Reseconto della prima sessione

Laboratorio Permanente | Reseconto della prima sessione 1673 916 domenico

Lo scorso giovedi 24 marzo, abbiamo dato inizio alle attività del Laboratorio Permanente per la Villa Buonaccorsi.

Si tratta di una iniziativa promossa dall’associazione VILLAE insieme alla rete internazionale sull’innovazione civica CIVICWISE e all’agenzia di comunicazione sostenibile GOODCOM.

Si tratta di incontri di lavoro settimanali per far incontrare persone e progetti che hanno l’obiettivo di creare valore e impatto positivo nel territorio.

Uno spazio di incontro per promuovere la collaborazione tra persone e progetti di diversi territori e formati.

Non si tratta di uno spazio di dibattito ma di azione e sempre con spirito collaborativo. Cerchiamo progetti sociali e aziende che hanno nella loro mission la valorizzazione del territorio. Non importa se siano progetti legati o collegabili con la futura destinazione di Villa Buonaccorsi, l’importante è che possano essere inseriti in una rete virtuosa e di collaborazione che fa crescere le comunità in cui si inseriscono.

Se sei portatore di un progetto di impatto per il nostro territorio ti aspettiamo per il lancio del Laboratorio.

Ti aspettiamo tutti i giovedì dalle 18.00 presso la sede di Goodcom,
📌VIA TANGENZIALE, 14 – 62010 MONTECOSARO (MC)

Nel nostro modo di lavorare teniamo sempre conto dell’inclusività e trasparenza. Per questo motivo cerchiamo di fare uno sforzo per documentare le attività che proponiamo.

Per questo laboratorio abbiamo documentato con audio e video le parti più importanti che pubblichiamo di seguito.

Presentazione del laboratorio a cura di Domenico

Presentazione dell’associazione Villae a cura di Francesco

Presentazione dell’agenzia di comunicazione sostenibile GoodCom a cura di Giulia

Presentazione di CivicWise e del progetto Fabbrica Civica a cura di Domenico

I partecipanti si presentano

Proposta per l’organizzazione di un Festival per il Futuro di Villa Buonaccorsi

I partecipanti commentano la proposta di organizzare un Festival

Laboratorio Permanente per la Villa Buonaccorsi.

Laboratorio Permanente per la Villa Buonaccorsi. 2400 2400 domenico

L’associazione VILLAE insieme alla rete internazionale sull’innovazione civica CIVICWISE e all’agenzia di comunicazione sostenibile GOODCOM, lanciano il Laboratorio Permanente per la Villa Buonaccorsi.

Si tratta di incontri di lavoro settimanali per far incontrare persone e progetti che hanno l’obiettivo di creare valore e impatto positivo nel territorio.

Uno spazio di incontro per promuovere la collaborazione tra persone e progetti di diversi territori e formati.

Non si tratta di uno spazio di dibattito ma di azione e sempre con spirito collaborativo. Cerchiamo progetti sociali e aziende che hanno nella loro mission la valorizzazione del territorio. Non importa se siano progetti legati o collegabili con la futura destinazione di Villa Buonaccorsi, l’importante è che possano essere inseriti in una rete virtuosa e di collaborazione che fa crescere le comunità in cui si inseriscono.

Se sei portatore di un progetto di impatto per il nostro territorio ti aspettiamo per il lancio del Laboratorio.

Ti aspettiamo per il primo appuntamento giovedì, 24 MARZO 2022, dalle 18.00 presso la sede di Goodcom,
📌VIA TANGENZIALE, 14 – 62010 MONTECOSARO (MC)

Gli incontri sono aperti a tutti.
Tutte le sessioni si chiuderanno con un piccolo aperitivo.🍸

Associazione Villae richiede la gestione di Villa Buonaccorsi

Associazione Villae richiede la gestione di Villa Buonaccorsi 875 656 domenico

In seguito alla prelazione effettuata dal Ministero, da dicembre Villa Buonaccorsi è pubblica. Un esito storico, un primo importante risultato per l’associazione Villae. Ma non basta. Si apre adesso un altro emozionante capitolo per tutti coloro che, insieme a noi, credono in un futuro ambizioso, innovativo e sostenibile per Villa Buonaccorsi.

L’associazione Villae, come annunciato il 6 dicembre all’evento “Il Futuro a Villa Buonaccorsi” (video disponibile sulla nuova pagina Facebook dell’associazione), tenutosi presso l’anfiteatro Scarfiotti, lavora oramai per garantire che i lavori di progettazione e le destinazioni future per la Villa siano compatibili con il nostro Manifesto.

Villa Buonaccorsi si trova ora in una fase di transizione che risulta ancora poco chiara. Mentre la Regione Marche, in coordinazione con il Ministero e il Comune di Potenza Picena, ha chiesto al Politecnico delle Marche di elaborare un primo Masterplan con un piano di restauro e di sviluppo economico, non è ancora stato definito chi assicurerà la gestione temporanea del complesso.

Intanto, negli ultimi mesi Villae è andata avanti e ha stretto nuove partnership che permettono oramai all’Associazione di vantare tutte le expertises necessarie per la gestione del bene. In particolare, oltre alla collaborazione assodata con la società parigina Volumes (a cui fa capo Francesco Cingolani, presidente dell’associazione), specializzata in riconversione di spazi con un passato industriale e patrimoniale in luoghi di innovazione per le industrie creative, Villae ha iniziato da qualche mese una collaborazione con l’Istituto di Architettura Avanzata di Barcellona (IaaC), la Fondazione Fab City e il Politecnico delle Marche per intercettare finanziamenti europei nell’ambito dell’iniziativa europea del Nuovo Bauhaus.

Ma ancora più importante è il recentissimo accordo con Farm Cultural Park a Favara, in Sicilia: un centro culturale indipendente di fama internazionale grazie al quale l’Associazione Villae può adesso rispondere adeguatamente alla destinazione culturale prioritaria definita dal Ministero per la Villa Buonaccorsi.

Farm Cultural Park è stato definito come uno dei centri culturali indipendenti più influenti del mondo culturale contemporaneo. Proiettato verso l’arte contemporanea e all’innovazione sociale, Farm è uno dei progetti più effervescenti ed ispiranti di promozione territoriale e culturale sulla scena europea. In 12 anni di storia, ha saputo trasformare un centro storico semi-abbandonato in un nodo culturale e turistico, un luogo d’arte, cultura e sperimentazione, una piccola capitale mondiale della rigenerazione urbana.

Zia Maria, la Regina dei Sette Cortili di Farm

Forte di questa nuova partnership, l’associazione Villae ha ufficialmente richiesto al Comune di Potenza Picena, in una importante riunione tenutasi il 15 gennaio scorso, di essere inclusa nel tavolo di lavoro in Regione, dove il futuro di Villa Buonaccorsi viene progettato, e di poter gestire il complesso sin da ora per garantire la sua apertura al pubblico e la sua rivitalizzazione sin da questi primi mesi.
Il vicesindaco Giulio Casciotti ha recepito con attenzioni tali richieste, e assicura che si incaricherà di trasmettere alle personalità competenti in Regione già dalla prossima settimana, sperando che i rappresentanti dell’Associazione possano rapidamente entrare in azione.

Un futuro da sogno

Un futuro da sogno 2560 1707 domenico

Villa Buonaccorsi dopo anni di incurie diventerà una sede istituzionale dove verranno accolti ambasciatori e si faranno mostre. Questo è quanto riportato da un articolo del Resto del Carlino in seguito alle dichiarazioni dall’assessore alla cultura della regione Marche Giorgia Latini.

Ora vi dico perché quest’immagine a noi non fa sognare.

Perché non tiene conto dei bisogni del territorio, perché non tiene conto della potenzialità della villa, perché non rispetta la storia della villa.

  1. Quando parlo del territorio parlo di un’area fermano-maceratese tra Civitanova Marche e Macerata; un’area profondamente legata economicamente e geograficamente, e che corrisponde grosso modo al distretto industriale calzaturiero. Dalla fine degli anni ‘90 sulla scia della crisi mondiale, anche quest’area ha vissuto una crisi senza precedenti, aggravata dal fatto che le aziende, trattandosi di un distretto, sono fortemente legate fra loro. Ad oggi il problema della disoccupazione dei giovani e del precariato è  aggravato dai due anni di presenza del covid.
    Il potenziale pero’ è alto, le risorse ci sono, il terreno è fertile.
    Villa Buonaccorsi è il luogo giusto per mettere insieme queste energie, per creare sinergia, per cercare di rispondere ai bisogni del territorio facendo emergere le potenzialità in essere.
    La prospettiva di una sede istituzionale dove verranno accolti ambasciatori e si faranno mostre ci sembra scollegata dal territorio, scollegata dal luogo e dal dal tempo.

Ci sarà un luogo nel tempo. 

  1. Ridurre Villa Buonaccorsi ad una sede istituzionale dove verranno accolti ambasciatori e si faranno mostre sottostima di gran lunga il suo potenziale, anche economico. Villa Buonaccorsi sorge su una collina in mezzo alla campagna a due passi dal mare, non lontana da Ancona, a pochi chilometri dalla superstrada.  Ha tutte le carte in regola per diventare un posto esemplare in Europa dove sognare e costruire il futuro.
    Se faccio uno zoom e mi fermo alle politiche comunali la villa è in grado di mettere d’accordo la lunga diatriba tra la parte costiera e la parte collinare del comune perché si trova tra le due: in campagna affacciata sul mare. Se invece faccio un zoom indietro la villa si trova in mezzo al mediteranneo, tra l’Africa, l’Europa e il Medio Oriente. Chissà che anche in questo senso non possa diventare una sede di incontro.
  2. Villa Buonaccorsi fa parte del patrimonio storico culturale della comunità. Per quanto resti poco della struttura originaria il passato riemerge e ci parla. Mi rimangono impressi i commenti di un visitatore francese che non sapeva nulla della villa e disse:” In queste stanze barocche si respira la festa, l’abbondanza, il divertimento. E nel granaio si vedono i contadini arrivare con l’oliva, si sente l’odore delle botti di vino e il rumore delle seghe che lavorano il legno.”

La villa è stata un villaggio, una comunità di persone, da qui il nome scelto per l’Associazione per la doppia accezione in latino di villa, ma anche di villaggio, paese.

Renderla puramente una cornice non le rende giustizia.

Per farvi sognare vi invito a leggere i dieci punti del nostro Manifesto.

Pensieri di Valentina Brogna, socia fondatrice dell'associazione Villae.

L’inizio di una nuova fase di lavoro

L’inizio di una nuova fase di lavoro 150 150 domenico

In seguito alla firma del decreto che ufficializza la prelazione per Villa Buonaccorsi, confermata dalle autorità qualche ora dopo il comunicato dell’associazione Villae che chiedeva chiarezza, adesso è necessario instaurare un dialogo costruttivo e realistico per immaginare insieme alle autorità competenti scenari possibili in cui il Manifesto che abbiamo presentato (scaricabile qui) possa concretizzarsi.

Una nuova fase di lavoro, dialogo e collaborazione si è aperta dunque qualche giorno fa. Abbiamo deciso di strutturare questa nuova fase del nostro dialogo con il Comune di Potenza Picena intorno ai seguenti punti:
  • Ora che la Villa è pubblica, a chi dobbiamo riferirci per organizzare un evento con l’associazione e quali sono le condizioni?
  • Che cosa succederà nella Villa da ora fino all’avvenuto restauro? Chi la gestisce? Come questa gestione può contribuire ad una evoluzione nella stesura del progetto di riutilizzo, piuttosto che essere pensata solo con una fase tampone (in riferimento al punto 4 del Manifesto, la Villa come laboratorio)
  • Come possiamo andare avanti sulla questione del bando europeo del New European Bauhaus? Abbiamo bisogno di conferme ufficiali dalla parte del Comune nei prossimi giorni, altrimenti è troppo tardi per inserire la Villa
  • Come viene garantita una dimensione Glocal (locale ed internazionale), a nostro avviso imprescindibile? (Punto 3 del Manifesto)
  • In Regione, che ruolo stanno pensando per i cittadini nella governance (punto 8 del Manifesto) o nelle funzioni che hanno annunciato (il comunicato della Regione e l’intervista della Latini non sembrano considerare che esiste una forte mobilizzazione di cittadini e di professionisti qui in comune)
  • Come la proposta che viene sviluppata in Regione può diventare risorsa per il territorio invece di essere puramente un onere per lo stesso (punto 2 del Manifesto sull’attivazione dell’ecosistema territoriale) ?
  • Come possiamo usare Villa Buonaccorsi per risolvere i problemi della disoccupazione (punto 6 del Manifesto sulla sostenibilità economica), creare opportunità per i giovani, per l’integrazione sociale, ma anche per rispondere alle sfide ecologiche (punto 9 del Manifesto sull’economia circolare) ?
  • Come reinterpretare in chiave contemporanea la storia della Villa per farla ritornare un centro di attività (punto 1 del Manifesto sul patrimonio del passato, presente e futuro) ?
  • Come usiamo la villa per promuovere un turismo innovativo e sostenibile nella Regione (punto 10 del Manifesto) ?
Attualmente ci riteniamo soddisfatti del rapporto costruttivo instaurato con il Comune di Potenza Picena, in particolare con il nostro interlocutore principale il vice-sindaco Giulio Casciotti, ma anche con l’onorevole Mario Morgoni ed il consigliere Edoardo Marabini che hanno seguito la vicenda della Villa da vicino. Siamo fiduciosi che la collaborazione con le autorità competenti continuerà ad evolvere positivamente nei prossimi giorni e settimane, e speriamo di poter presto interagire direttamente anche con la Regione Marche.

Per rendere tutti partecipi di questo dialogo, e per chiarire a tutti la storia dell’Associazione e la progettualità che difendiamo, stiamo organizzando una presentazione (che inizialmente avrebbe dovuto tenersi in occasione della passeggiata in Villa, purtroppo annullata), alla quale abbiamo invitato anche i rappresentanti del Comune che si esprimeranno riguardo l’attualità della Villa Buonaccorsi.

 

Tale presentazione dell’associazione Villae si terrà il lunedì 6 dicembre prossimo alle 18.30, all’auditorium Scarfiotti a Potenza Picena gentilmente concesso dal Comune.

 

Grazie in anticipo per la vostra partecipazione.

L'evento si svolgerà nel pieno rispetto delle norme covid-19.
Il green pass sarà richiesto per l'accesso alla presentazione.
L'iscrizione all'evento è obbligatoria, il link verrà condiviso nelle prossime ore.
Per qualsiasi informazione potete scriverci a hello@vill.ae -
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