Ieri abbiamo partecipato alla riunione della commissione per la villa Buonaccorsi.
Tutti presenti : la presidente della commissione Catia Mei, il vicesindaco Giulio Casciotti, il Presidente del consiglio comunale Mirco Braconi, Giulia Marcantoni per la maggioranza, i consiglieri Edoardo Marabini, Valentina Campugiani e Stefano Mezzasoma in rappresentanza delle forze di opposizione, l’onorevole Mario Morgoni.
“Senz’altro la commissione più attiva nella storia del nostro mandato” –
ha concluso Giulio Casciotti.
Segno che la questione sta a cuore a molti, anzi a tutti, perché “questo treno che passa ora non ripasserà” come ha affermato Valentina Campugiani.
Per riassumere: il potenziale acquirente della villa che ha partecipato all’asta è tuttora ignoto e si riserva il diritto di non svelare la propria identità pubblicamente.
Quanto sappiamo è che oltre a non rivelare la sua identità, l’acquirente non ha contattato il comune prima di partecipare all’asta. La strategia del dialogo e della negoziazione con lui pare dunque poco praticabile. Far valere il diritto di prelazione pare invece l’unica via possibile a questo punto. Il diritto di prelazione è uno strumento per cui, visto la natura del bene, un ente pubblico puo’ aggiudicarsi l’acquisizione della villa, facendo un’offerta nei tempi e nei modi indicati pari a quella presentata dall’acquirente all’asta. Nel caso di Villa Buonaccorsi 2.230.000 euro.L’onorevole Morgoni prospetta una cordata di imprenditori locali, il vicesindaco propone di devolvere allo scopo la tassa di soggiorno, e noi come Villae puntiamo sul contributo della popolazione, locale e internazionale, attraverso un crowdfunding. Nessuna delle iniziative esclude l’altra. La commissione si riunirà di nuovo a fine mese con la presenza dei tecnici della regione Marche affinché si possa configurare le modalità di acquisizione della struttura e la forma di governance che questa assumerà.
La sensazione? Il comune sa bene che questa sarà un’impresa titanica, ma sa altrettanto che non può tirarsi indietro. Siamo fiduciosi, attivi e propositivi.